La competizione è sempre più stringente per le aziende logistiche, che puntano sempre più sull’ottimizzazione degli spazi e dei movimenti degli operatori per guadagnare importanti vantaggi competitivi.
A parità di superficie del deposito, una maggiore quantità di merce stoccata, significa aumentare i profitti senza aumentare i costi, ecco perché un numero crescente di aziende logistiche puntano sulle corsie strette.
Ma di che percentuali parliamo?
Parlando di spazi, facciamo un esempio molto banale, ma chiaro: un magazzino con 8 corsie normali, ci permetterà di avere 10 corsie se convertito in magazzino per VNA Trucks, che comporta un’ottimizzazione del +25%.
É facilmente intuibile che in questo modo lo spazio per lo stoccaggio merci rimane invariato, ma la capacità di stoccaggio aumenta in modo rilevante (del 25% appunto).
Il vantaggio non finisce qui!
Infatti, un mezzo VNA può lavorare ad altezze che possono essere fino al 50% maggiori rispetto agli spazi raggiunti da altri sistemi. Quindi, a conti fatti, un magazzino VNA può contenere fino al +90% di merci.
Troppo bello per essere vero?
Ni… perché l’altezza è proprio il tallone di Achille dei VNA Trucks, che impedisce all’operatore di vedere in modo completo il percorso, ma soprattutto di vedere eventuali ostacoli o persone presenti nella corsia.
Lo sa bene la G. B. Distribution, un’azienda inglese, che nel 2016 è stata luogo di un grave incidente con un VNA Truck, che purtroppo ha portato alla morte dell’operatore alla guida del veicolo, a causa di una collisione con un altro veicolo.
Purtroppo le indagini hanno determinato l’assenza di dispositivi elettronici o fisici per prevenire questo genere di incidenti, con sensori che rilevino ostacoli e sistemi capaci di rallentare o fermare il veicolo in caso di pericolo.
Infatti, la specifica posizione rialzata della cabina operativa, obbligava l’operatore a ruotare la testa di 180° per avere una visuale completa, il che creava una pericolosissima situazione, che ha portato al peggiore degli scenari.
La G. B. Distribution, nonostante le numerose procedure di sicurezza, aveva omesso di affrontare questo problema in modo articolato, e questa singola mancanza ha provocato un vero e proprio accanimento degli organi giudiziari, che hanno condannato la società ad una condanna penale per mancato rispetto dei regolamenti su salute e sicurezza del diritto del lavoro, oltre ad una multa di 323.000 sterline e ad un costo aggiuntivo di 30.000 sterline (circa 406.000 euro al valore attuale).
Gli imprenditori devono pensare ai VNA Trucks come delle macchine molto potenti in mano ai propri operatori, che però vanno maneggiate con molta attenzione così che nessuno si faccia male.
Facciamo però un passo indietro: abbiamo detto che in un settore competitivo come quello della logistica, ogni piccolo vantaggio può fare la differenza, ed una maggiore capacità di stoccaggio, pari a quasi il doppio di un magazzino a corsie normali, è estremamente vantaggiosa.
Ecco perché molte aziende scelgono di usare i VNA Trucks, che permettono di ottimizzare al meglio spazi di magazzino e velocità di raccoglimento e deposito merci.
Infatti, le caratteristiche più apprezzate di questi mezzi sono:
- La velocità: questi mezzi sono spesso dotati di un binario per la guida precisa del mezzo oppure di un sistema laser che gli permette di rimanere perfettamente nella corsia.
- Precisione: permettono di posizionare i pallet in modo estremamente preciso, soprattutto i modelli che sollevano anche l’operatore (i cosiddetti “Man Up”) permettendogli di avere una visione ampia e ravvicinata di tutti i pallet.
Come mettere in sicurezza un VNA Truck?
Quando l’operatore si trova in alto non ha visuale di ciò che succede immediatamente sotto di lui e per qualche metro, avendo la visione oscurata dalla cabina stessa. Ha dunque dei punti ciechi sui quali non può agire.
Seppur ci si possa dotare di tutta la segnaletica possibile per evitare l’ingresso nelle corsie dove si utilizza questo mezzo o ci si affidi all’abilità dell’operatore nello schivare i rischi, purtroppo la distrazione e l’incidente sono sempre dietro l’angolo e capita di frequente di dover affrontare spiacevoli situazioni per danni a persone o cose.
SIS presenta Safe&StopVNA (Sistema attivo sulla marcia del Carrello):
L’unico con tecnologia Solid State LiDAR, 3 volte più veloce nel recepire i dati degli attuali prodotti sul mercato, che permette un’immediata identificazione degli ostacoli.
In aggiunta dispone di 3 livelli di settaggio, che l’utente può impostare in totale autonomia, senza costi di manutenzione o installazione:
· Rallentamento e Arresto (Sistema Attivo)*
· Solo Rallentamento (Sistema Attivo)
· Solo segnale acustico (Sistema Passivo)
Questo dispositivo permette di lavorare in totale sicurezza e con il massimo rendimento possibile, mantenendo internamente il totale controllo sulle impostazioni del sistema, senza la necessità di un intervento esterno per la personalizzazione dei parametri del sistema (è direttamente configurabile dalla casa madre).
Inoltre, grazie alle tecnologie implementate sul nostro sistema, sarà possibile entrare ed uscire dalle corsie senza la necessità di spegnere e riaccendere il dispositivo ogni qualvolta si esegue un cambio corsia.*
Il nostro sistema, protegge il conducente da collisioni fuori dalla corsia, infatti i sensori rimangono attivi adattandosi al nuovo ambiente.
Questi ultimi due punti sono una totale rivoluzione per questo tipo di sistemi, tutti i dispositivi in commercio, infatti, non permettono di uscire dalla corsia se sono accesi; questo va a danneggiare l’operatore che dovrà perdere del tempo e ricordarsi ogni volta di accendere e spegnere il sistema.
SIS Safe&StopVNA è l’unico sistema che si installa e configura in modo autonomo, le case madri, infatti, potranno agire sul sistema in base alle esigenze dei loro clienti.
Per avere più informazioni tecniche e sul funzionamento di questo straordinario dispositivo scrivi una mail a info-sis@cypag.com oppure chiama al numero +39 0342 60 50 11.